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martedì , 21 Ottobre 2025

Fenice, Markus Stenz dirige Haydn e Brahms

21.10.2025 – 11:30 – Markus Stenz, impegnato in questi giorni nelle recite dell’opera Wozzeck, salirà sul podio dell’Orchestra del Teatro La Fenice anche per il prossimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2024-2025, in doppia replica venerdì 24 e sabato 25 ottobre. L’atteso ritorno del maestro tedesco alla testa dell’orchestra sarà con l’esecuzione di due brani di grande impatto tratti dal repertorio sinfonico più amato: la Militärsinfonie di Franz Joseph Haydn e la Prima Sinfonia in do minore op. 68 di Johannes Brahms.

Ottava delle dodici sinfonie londinesi, la Sinfonia in sol maggiore n. 100 Hob.I:100 Militare di Franz Joseph Haydn (1732-1809) fu eseguita per la prima volta il 31 marzo 1794 alle Hanover Square Rooms di Londra, nel giorno del sessantaduesimo compleanno del suo autore. L’accoglienza fu subito molto calorosa, e questo favore è dimostrato anche dalla quantità di edizioni pubblicate solo nel primo decennio dal suo debutto. La denominazione dell’opera è quanto mai pertinente: il lavoro vuole esaltare la spettacolosa realtà della vita militare, con le sue marce scandite, i segnali e ipennacchi: temi molto graditi alla fantasia artistica del tardo Settecento. Oltre all’elemento squillante e marziale, reso magnificamente grazie a un uso magistrale di strumenti come piatti, triangolo e gran cassa, ma anche trombe e timpani, la partitura è impreziosita anche da momenti squisitamente aggraziati, di popolare festosità, solo in alcuni tratti sospesi in qualche cadenza pensosa.

Johannes Brahms (1833-1897) compose la sua Prima Sinfonia in do minore op. 68 dopo una gestazione lunga e travagliata. Le prime tracce del movimento iniziale si possono far risalire agli anni di Düsseldorf, tra il 1855 e il 1856, anche se lo portò a termine solo sei anni dopo. Da allora, per quattordici anni, si dedicò costantemente alla composizione di questa sinfonia, ma tra mille indecisioni, ripensamenti, correzioni, e nonostante gli amici lo incitassero a completare la partitura. Le ultime note furono composte nell’estate del 1876 a Sassnitz, sull’isola tedesca di Rügen; mentre i ritocchi definitivi risalgono alla fine di quella stessa estate, che Brahms trascorse a Baden-Baden e Karlsruhe. La sinfonia fu eseguita per la prima volta il 4 novembre a Karlsruhe, dall’orchestra granducale diretta da Felix Otto Dessof, e fu una sorta di prova generale. Qualche giorno dopo fu lo stesso Brahms a dirigerla a Mannheim e a Monaco. Ma la grande attesa esecuzione pubblica fu quella che si tenne a Vienna, presso la Gesellschaft der Musikfreunde il 17 dicembre 1876, sotto la direzione di Hermann Herbeck. L’accoglienza non fu entusiastica. Solo un mese dopo, il 18 gennaio 1877, la Sinfonia fu diretta da Brahms a Lipsia, e allora il successo fu unanime: anche Hans von Bülow, che non amava troppo Brahms, ne fu talmente entusiasta che arrivò a definirla, con grande enfasi, «la Decima». È in effetti facile cogliere alcuni elementi beethoveniani, soprattutto nella monumentalità del primo e dell’ultimo movimento, nella intensa elaborazione tematica, nell’orchestrazione densa e priva di colori brillanti, ma il respiro è completamente romantico, e tipicamente brahmsiano l’uso delle modulazioni, delle armonie cromatiche, e il lirismo che permea ogni tema.

Per approfondire la conoscenza delle partiture eseguite, è in programma il consueto appuntamento introduttivo: il concerto di venerdì 24 ottobre 2025 sarà infatti preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori, che dalle ore 19.20 alle ore 19.40 illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. I biglietti per il concerto (da € 15,00 a € 130,00 – ridotto abbonati da € 1500 a € 90,00) sono acquistabili nella biglietteria del Teatro La Fenice e nei punti vendita Eventi Venezia Unica, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it.

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