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lunedì , 27 Ottobre 2025

Il Carnevale di Venezia 2026 sarà dedicato alle Olimpiadi Milano-Cortina

27.10.2025 – 13:05 – Il Carnevale di Venezia 2026, in programma dal 31 gennaio al 17 febbraio, sarà dedicato alle Olimpiadi Milano-Cortina. La rassegna sarà intitolata “Olympus – Alle origini del gioco / At the origins of the game”, richiamando la mitologia e l’armonia del corpo e della mente, ma anche la Venezia dei secoli passati, dove il Carnevale era un grande palcoscenico di competizioni, spettacoli acrobatici e prove di abilità collettiva, che anticipavano lo spirito delle moderne Olimpiadi. Dalle “forze d’Ercole” alle acrobazie, dalle regate ai tornei nelle calli e nelle piazze, la città lagunare da sempre sa trasformare la competizione in spettacolo e la sfida in festa.

L’illustrazione scelta come base del manifesto 2026 trae origine da “La festa del Giovedì Grasso in Piazzetta” di Gabriel Bella, un olio su tela realizzato tra il 1779 e il 1792 ed esposto in Fondazione Querini Stampalia, che ha messo a disposizione gratuitamente i diritti d’immagine. Nel 2026, mentre l’Italia accoglierà le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina, Venezia si farà così specchio e cassa di risonanza di quei valori che uniscono i popoli: lealtà, passione, coraggio e inclusione, un racconto collettivo dove il limite diventa forza e la diversità diventa valore.

Per tutta la durata della manifestazione, il Venice Carnival Street Show animerà calli e piazze di Venezia, Mestre e delle isole, portando la festa in ogni angolo della città. Torneranno le sfilate dei carri allegorici – da Dese a Chirignago, da Pellestrina al Lido, da Marghera a Burano, Campalto, Mestre e Zelarino – in un abbraccio festoso tra centro storico e terraferma.

I grandi appuntamenti della tradizione completeranno il programma: la commedia dell’arte con comici internazionali, il Ballo ufficiale a Ca’ Vendramin Calergi, le 12 Marie, gli incontri culturali, la musica dei giovani all’Arsenale e a Forte Marghera, e i Carnevali del mondo in Piazza San Marco, dove culture e costumi si fonderanno in una sola celebrazione.

“Olympus è una visione. È il dialogo tra gli dèi e gli uomini, tra la perfezione e il sogno, è il momento in cui l’uomo si misura con se stesso, si spinge oltre i limiti del fisico e della mente – spiega Massimo Checchetto, direttore artistico del Carnevale – Il gioco è l’origine di ogni arte e di ogni festa. Venezia, con i suoi antichi riti popolari, è il luogo perfetto per far rivivere queste imprese e trasformarle in emozioni contemporanee. Ogni luogo della città – dall’Arsenale a Piazza San Marco, dai campi di Venezia alle isole fino alla terraferma – sarà parte di un racconto corale che unirà arte, sport, mito, gioco e maschera. Olympus è un invito a credere nella forza dell’immaginazione, nella bellezza come competizione creativa e nella festa come rito universale che ci unisce tutti, dèi e mortali”.

A incantare il pubblico sarà ancora una volta il grande spettacolo sull’acqua all’Arsenale, una sinfonia di danza, musica e luce che racconterà il mito del gioco primordiale: quello dell’uomo che, come a Olimpia, si misura con la bellezza, con il limite e con il sogno. Il programma completo e tutte le curiosità di “Olympus – Alle origini del gioco” saranno svelate nelle prossime settimane sul sito ufficiale www.carnevale.venezia.it e sui canali social del Carnevale di Venezia.

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