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Sicurezza stradale in Veneto, il concorso per le scuole

02/01/2023 – 10.40 – Al via il concorso per le idee per l’attuazione di una campagna di sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e alle Scuole di Formazione Professionali.
Il concorso si inserisce all’interno di un quadro più ampio di iniziative assunte dalla Regione nel corso degli anni, volte al raggiungimento di migliori condizioni di sicurezza stradale del territorio, sia attraverso il finanziamento di interventi di natura infrastrutturale, sia mediante iniziative volte all’educazione e alla sensibilizzazione di un corretto comportamento da parte degli utenti della strada.
“Quello presentato oggi non è semplicemente un concorso rivolto ai giovani ma un’iniziativa di civismo e di responsabilità. Non ci sono strade pericolose: ci sono invece comportamenti pericolosi e solo promuovendo la cultura della sicurezza educhiamo i nostri giovani ad essere cittadini migliori, capaci di rispettare sé stessi, gli altri e la stessa comunità. Il Veneto ha fatto molto in termini di sicurezza stradale e i risultati degli ultimi anni ne sono una conferma. L’impegno tuttavia non si deve fermare e deve portare a nuovi traguardi virtuosi: il coinvolgimento deve partire non da chi ha la patente in tasca ma da chi la dovrà fare. Proprio per questo, ci rivolgiamo ai giovani, conferendo loro un incarico importante: i giovani sono i nostri migliori testimonial, i nostri alfieri social” così spiega il Presidente del Veneto Luca Zaia presentando il progetto in sede di punto stampa, alla presenza del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto Carmela Palumbo, il 30 dicembre 2022.
L’iniziativa è composta da tre step: una sfida per le scuole, che permetta agli studenti di realizzare brevi messaggi originali sulla prevenzione stradale; la creazione di un portale web dedicato all’iniziativa e all’interno del quale verrà caricato il progetto (in formato video, audio o immagine) , raccolta la partecipazione delle scuole, caricati i lavori dei ragazzi, e dove si voterà il messaggio più efficace; un evento di premiazione con panel sulla sicurezza.

Il concorso rappresenta il cuore del progetto ‘Un’altra strada’ , creato con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza nei ragazzi delle scuole invitandoli a realizzare contenuti sul tema con tre concetti: libertà, responsabilità, sicurezza.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro 90 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Regionale (13 gennaio 2023) e nel portale internet regionale. I primi tre classificati otterranno un premio in denaro (per il primo Classificato sono previsti 5.000 euro, 3.000 euro per il secondo e 2.000 euro per il terzo), mentre le proposte ideative presentate verranno acquisite in proprietà dall’Amministrazione regionale, che potrà utilizzarle anche per la realizzazione di ulteriori future iniziative, utili a migliorare la propria attività di comunicazione in materia di sicurezza stradale.
“Nel rivolgerci ai giovani, per sensibilizzarli sul tema, dobbiamo abbandonare un linguaggio fatto solo di paura e imposizioni: coinvolgerli e responsabilizzarli è fondamentale. La loro attitudine all’essere ‘social’ e la loro creatività sono dei punti di forza per affrontare il tema della sicurezza stradale in modo ancora più efficace. La percezione dei ragazzi rispetto alla sicurezza stradale sarà la chiave di questa campagna di comunicazione” spiega il Presidente.

A conferma dell’impegno regionale nel campo della sicurezza stradale, durante la conferenza stampa di fine dicembre, sono state consegnate al Presidente Zaia, alla Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti e all’Assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, da parte del Presidente del Comitato Regionale Veneto Aci, Giorgio Capuis, le tessere ACI honoris causa.
“Questo riconoscimento ci rende orgogliosi per quanto fatto in questi anni: cambiare i comportamenti individuali non è utopia. Solo infatti dalla somma dell’impegno di ognuno si può arrivare a cambiare la società e renderla migliore”, ha concluso il Presidente.

[m.g]

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