03/02/2023 – 11.30 – Un pan e vin in sicurezza quello previsto dal comune di Venezia, che pianifica i festeggiamenti dell’Epifania in un quadro generale di allerta, emettendo restrizioni e divieti nell’ambito del riscaldamento e delle combustioni all’aperto. Grave infatti i dati relativi alla qualità dell’aria, per cui i picchi di inquinamento nella zona, per cui il bollettino di Arpav indica nell’intera area un’allerta 1(livello ‘arancio’) per il contenimento del Pm10, il quale si attua a seguito di quattro giorni in cui consecutivamente si registri il superamento valore limite di 50 microgrammi al metro cubo.
Sono vietate qualsiasi tipologie di combustioni all’aperto, compresi falò spontanei, fuochi d’artificio e barbecue, al di fuori delle iniziative pubbliche amministrative, allo scopo di limitare l’aumento della quantità di particelle inquinanti presenti nell’aria. Fino a cinquecento euro le multe previste in caso di comportamenti non consentiti.
I pochi pan e vin attuabili sono quelli già autorizzati, come quelli di Sant’Erasmo e Gazzera, i cui falò però saranno eseguiti tenendo conto di una lista importante di restrizioni.
Nel comune di Eraclea sono previsti in tutto otto falò autorizzati, nessuno di questi privati. Mentre a Jesolo, il sindaco ancora sta valutando una modalità di combinazione della preservazione della tradizione, insieme alla tutela dell’ambiente.
[m.g]
