16.02.2023 – 9.30 – Questa sera a spegnere le luci dalle 20.30 alle 21.30 è la Regione del Veneto, che in tal modo ha deciso di aderire all’iniziativa promossa da Rai Radio2 con il programma Caterpillar ‘Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili: M’illumino di meno‘, un momento simbolico che invita alla riflessione ed una presa di responsabilità circa l’utilizzo ed il consumo di energia, da parte di tutti i cittadini.
Come spiega l’assessore regionale al Bilancio e al Patrimonio, Francesco Calzavara: “Abbiamo invitato anche tutti i dipendenti regionali a contribuire all’iniziativa limitando i consumi energetici, spegnendo luci e attrezzature durante la propria pausa pranzo. Un segnale per dimostrare l’attenzione della Regione alle tematiche legate al risparmio energetico e alla razionalizzazione dei consumi”.
Dalle 20.30 tutte le luci esterne di Palazzo Santa Lucia, Palazzo Balbi, Palazzo Linetti, Palazzo Sceriman, Palazzo Rio Novo, Palazzo Rio Tre Ponti ed inoltre quella dei due immobili di proprietà regionale, Villa Contarini e il Mastio Federiciano, resteranno spente per almeno un’ora.
Sensibile al tema, l’amministrazione regionale è inoltre impegnata dal 2021 in un’unità organizzativa appositamente dedicata agli acquisti sostenibili, volta a promuove le iniziative regionali sul ‘green public procurement’ tra cui il ‘FORUM sugli acquisti verdi’ che nel 2023 giunge alla sua settima edizione.
“Abbiamo nominato l’Energy Manager regionale – specifica Calzavara -figura che individua azioni, interventi, procedure e quanto necessario per promuovere l’uso razionale dei consumi e stiamo intraprendendo il percorso per certificare ai sensi della norma ISO 50001 l’Amministrazione Regionale. Certificazione in uso nelle aziende private, ma che oggi non è diffusa nelle pubbliche amministrazioni. Il sistema di certificazione introduce, infatti, una serie di azioni di monitoraggio, misurazione e programmazione di interventi diretti ad ottenere un miglioramento del comfort, del risparmio e introduce iniziative di controllo e gestione dei consumi”.
“Infine – conclude Calzavara -grazie alla legge regionale approvata nel 2022, che promuove le comunità energetiche, stiamo cercando di portare avanti una vera e propria politica regionale sulle energie rinnovabili. Oltre alla quota di energia necessaria per l’autoproduzione, quella in surplus chiediamo che venga ceduta a beneficio di palestre, case di riposo, luoghi pubblici – conclude l’assessore -. La vera sfida è introdurre questa politica nei comuni con meno di 5mila abitanti che in Veneto significa sensibilizzare il 52% dei comuni veneti. Una iniziativa che permette di mettere in rete risorse sotto la regia della Regione”.
[m.g]