02.03.2023 – 15.45 – Il neonato “Comitato cittadini La Salute-San Giorgio” muove i propri primi passi. Si è tenuto martedì 28 febbraio il primo incontro pubblico sul tema della strada SP42 Jesolana, che nel tratto in cui attraversa i centri di La Salute e San Giorgio di Livenza “di fatto svolge le funzioni di un viale urbano – spiega il Comitato – ma per pressione di traffico è paragonabile a un’arteria stradale ad alta capacità”.
Si tratta di un percorso lungo circa 2,5 km, con 20 attraversamenti pedonali, 25 strade di immissione laterale, una pista ciclabile, scuole, servizi, negozi e abitazioni direttamente affacciate sulla strada.
Il Comitato ribadisce che il traffico, in rapporto al contesto urbano, è diventato insostenibile per una moltitudine di motivi:
• quantità di mezzi con numeri in costante crescita, in particolare nel periodo estivo;
• tipologia di mezzi (mezzi leggeri, mezzi pesanti, mezzi agricoli);
• velocità ben superiori al limite dei 50 km/h;
• emissioni di gas di scarico, polveri sottili, rumori, vibrazioni;
• stress traffico-correlato e senso di insicurezza nei residenti, in particolare nell’utenza debole.
Con gli imminenti lavori di rifacimento del ponte della statale Triestina a San Stino la situazione “è destinata a peggiorare ulteriormente”.
“Al problema del traffico – segnalano poi i membri del Comitato – si aggiunge il fenomeno in atto che sta portando alla progressiva perdita di servizi nei due paesi, come ad esempio la chiusura dell’ufficio postale, i medici di famiglia insufficienti, le scuole in difficoltà, le attività commerciali in sofferenza. Tutto contribuisce ad una sensibile riduzione della qualità della vita nella comunità. Le due frazioni più popolose dei due comuni di Caorle e San Stino si sentono spesso trattate come una periferia marginale e rivendicano l’attenzione che meritano”.
Anche questo è stato argomento di discussione lo scorso martedì sera nella delegazione comunale de La Salute di Livenza con Matteo Cappelletto, sindaco di San Stino di Livenza, e Marco Sarto, sindaco di Caorle.
Assenti “non giustificati” i rappresentanti della Città metropolitana di Venezia e di ANAS, “che pure sono stati invitati”.
La grande affluenza di pubblico, con un centinaio di persone presenti per il Comitato “dimostra che i cittadini dei due paesi sono ormai stanchi di sopportare passivamente una situazione che ha superato ogni limite, in particolare per l’arroganza di chi alla guida del proprio mezzo sfreccia a velocità esagerate, mettendo a repentaglio la sicurezza e la qualità della vita dei residenti”.
“Sono certamente necessari maggiori controlli – si legge nella nota diramata alla stampa – mediante la presenza delle forze dell’ordine e l’installazione di dispositivi permanenti, ma occorrono, soprattutto, interventi di adeguamento strutturale della strada finalizzati alla moderazione del traffico”.
Il neo costituito “Comitato cittadini La Salute-San Giorgio”, ha chiesto ai sindaci l’impegno di creare un tavolo di lavoro che metta insieme i due comuni, la Città metropolitana di Venezia (ente proprietario della strada in questione) e il comitato stesso, con l’obiettivo di sviluppare una progettualità concertata e condivisa, ricercare i finanziamenti necessari e mettere in atto al più presto azioni concrete per migliorare la situazione.
Positiva la risposta dei sindaci che hanno assicurato collaborazione con i cittadini e disponibilità a far fronte comune nei confronti delle altre istituzioni competenti, in primis la Città metropolitana di Venezia.
In conclusione il comitato, che è aperto alla partecipazione di tutti, ha lanciato un appello alla cittadinanza affinché sia messa al bando “la rassegnazione e il fatalismo, mentre si rafforzi l’unità e la solidarietà a vantaggio del bene comune della nostra comunità”.
b.b
