23.03.2023 – 11.51 – Entro il 2025 il Veneto potrà contare su 48 nuovi agenti dei corpi provinciali della Polizia ittico venatoria. Con queste nuove assunzioni le Polizie raggiungeranno il numero programmato di 138 agenti entro il 2025 con la nomina del comandante per i corpi attualmente sprovvisti. La regione del Veneto ha dato la copertura finanziaria di oltre 5 milioni di euro, necessaria al raggiungimento di tale obiettivo: 1.070.000 euro per l’anno 2023, 1.850.000 euro per il 2024 e 2.427.000 euro il 2025. Quest’anno saranno già assunti 29 agenti, nel 2024 altri 9 e nel 2025 ulteriori 10. Le assunzioni sono possibili grazie all’approvazione dell’accordo integrativo con le province del Veneto e la Città metropolitana di Venezia, approvato con delibera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale al territorio, sicurezza, caccia e pesca Cristiano Corazzari. L’accordo integra le convenzioni tra la regione Veneto, titolare delle competenze ittico venatorie, le province e la Città metropolitana di Venezia per la vigilanza e il controllo in materia di caccia e pesca già stipulate e attualmente esecutive.
“Si tratta di un atto molto atteso dagli stakeholder del territorio – spiega l’assessore Cristiano Corazzari – Le nuove assunzioni di agenti consentiranno alle Polizie provinciali ittico venatoria di svolgere efficacemente l’importante attività di vigilanza per prevenire i reati di bracconaggio e protezione della fauna selvatica e preservazione delle risorse idriche; consentiranno anche il controllo della fauna selvatica nociva per prevenire danni alle colture e alle opere irrigue. Grazie alla copertura finanziaria approvata dal Consiglio Regionale, la Regione del Veneto può procedere alla sottoscrizione dell’accordo. Ringraziamo l’UPI per la collaborazione e il supporto all’operazione che trasferisce di fatto alle Province l’autonomia per le assunzioni attraverso appositi bandi di concorso pubblico in una logica di sussidiarietà”.
Le province e la Città metropolitana di Venezia potranno quindi assumere complessivamente nel triennio 48 tra agenti e personale amministrativo (44 nuovi agenti e 4 nuovi amministrativi), i quali, affiancandosi agli attuali 86 agenti e 4 amministrativi, consentiranno di riportare il contingente complessivo a 138 unità. In totale nel 2025 gli agenti nel territorio regionale saranno 138 di cui a Belluno 27 (con 7 nuove assunzioni), a Padova 14 (8 assunzioni), a Rovigo 16 (7 assunzioni), a Treviso 17 (7 assunzioni), a Venezia 18 (5 assunzioni), a Verona 23 (7 assunzioni), a Vicenza 23 (7 assunzioni).
Tra le principali attività si occuperanno di soccorso della fauna selvatica ferita; controllo delle specie prevenendo i danni alle produzioni agricole e al patrimonio zootecnico, controllo sugli allevamenti di fauna selvatica, vigilanza in materia di caccia e pesca, controllo della fauna selvatica anche nelle aree naturali protette; attività e compiti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza in materia di caccia e di pesca, attività di gestione faunistica delle specie aliene e della fauna ittica.
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