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Distretti Culturali Evoluti: il Veneto Orientale c’è

20.04.2023 – 13.00 – Giovedì 20 aprile a Treviso, è stata presentata da Confindustria Veneto Est la ricerca ‘Distretti Culturali Evoluti’ curata dal Centro aiku – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari, in collaborazione con i musei civici del territorio.

LA RICERCA:
La ricerca si è sviluppata nell’ambito del progetto ‘Padova-Treviso-Venezia-Rovigo Capitale della Cultura d’Impresa 2022’, con l’obbiettivo di far evolvere le potenzialità di interazione e collaborazione tra impresa e cultura, spronando tutto il sistema delle imprese a sistematizzare e condividere il proprio patrimonio storico-culturale.
Facciamo però un piccolo passo indietro: com’è nata ed in che cosa consiste questa ricerca?
L’intuizione originaria si deve all’economista Pier Luigi Sacco, dalla cui idea si è sviluppato lo studio condotto tra dicembre 2022 e aprile 2023, volto ad identificare dieci Distretti Culturali Evoluti all’interno del territorio di Confindustria Veneto Est e così ripartiti: 3 nella fascia pedemontana (Conegliano-Vittorio Veneto, Asolo-Montebelluna e Castelfranco-Cittadella) 4 nelle aree urbane (Treviso, Padova, Mestre e Venezia) e 3 in aree rurali o a vocazione turistica (Veneto orientale, Rovigo, Colli Euganei). All’interno di questi territori sono state poi mappate più di 500 realtà, divise per macro-gruppi, tra: ‘patrimonio culturale d’impresa’ (117 tra fondazioni, musei e archivi d’impresa e musei delle produzioni locali) e ‘patrimonio culturale tradizionale’ (437 tra musei, teatri, festival, compagnie teatrali e cinematografiche).  È proprio questa compresenza geografica tra cultura d’impresa e cultura ‘tradizionale’ che identifica i distretti come ‘evoluti’.
La situazione fotografata dalla ricerca fissa una mappa in progress, i cui riferimenti sono destinati ad evolversi ed arricchirsi con l’evoluzione delle imprese e delle produzioni culturali. Attraverso l’identificazione dei distretti, si descrivono delle destinazioni in grado di attivare forme di valorizzazione del territorio e di sinergie virtuose tra imprese tradizionali e produzioni culturali.

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA D’IMPRESA:
Quella di Distretti Culturali Evoluti non è l’unica iniziativa proposta da Confindustria nell’ambito degli interventi di valorizzazione del Patrimonio Culturale d’Impresa : già dal 2019, a seguito della nascita della Capitale della Cultura Europea (1999) e della Capitale Italiana della Cultura (2014), l’organizzazione ha deciso di creare il progetto Capitale Italiana della Cultura d’Impresa. Ogni anno infatti una commissione di valutazione analizza diverse candidature e dona il titolo a una città, in cui vengono realizzate iniziative sia di tipo culturale e artistico, come mostre, spettacoli, concorsi, sia di tipo scientifico con lo scopo di diffondere la cultura d’impresa che caratterizza il sistema industriale, creando al contempo un network dinamico di attori pubblici e privati.

[m.g]

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