07.06.2022 – 16:58 – Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) presso il Tribunale di Trieste, ha sequestrato 4,3 tonnellate di cocaina e sta eseguendo misure cautelari nei confronti di 38 persone tra Europa e Colombia. Sono stati inoltre sequestrati quasi 2 milioni di euro in contanti. Sono infatti oltre 4.300 i chilogrammi netti di cocaina sequestrati, un dato che, secondo quanto riferito dagli inquirenti sarebbe uno dei più alti mai avvenuti in un sequestro del Vecchio Continente. Secondo le prime stime sommarie eseguite dagli investigatori, la cocaina in questione sarebbe stata pagata dai gruppi criminali acquirenti, poco meno di cento milioni di euro, (circa 96). Sul mercato del nostro Paese la vendita al dettaglio delle sostanze stupefacenti ne avrebbe più che duplicato il valore finale arrivando ad un prezzo di 240 milioni di euro. Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati ai narcotrafficanti anche diversi beni quali veicoli commerciali, automobili di lusso. Le attività investigative, durate oltre 12 mesi e iniziate con la cooperazione tra la Magistratura Italiana, la Polizia Colombiana e l’Agenzia statunitense “Homeland Security Investigations”, hanno permesso di ricostruire la fitta rete di rapporti tra i produttori di coca del Sud America e i compratori sul territorio italiano ed europeo, facenti capo a ben noti clan della criminalità organizzata operanti in Veneto, Lombardia, Lazio e Calabria. Nei guai, al termine dell’operazione, anche importanti broker e grossisti nonché vari addetti al trasporto.
di Gabriele Turco