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Da Giussago a Genova per un sogno: David Zoppelletto approda alla Sampdoria

29.09.2022 – 14.39 – David Zoppelletto ha soli 14 anni ma le idee chiare e un grande sogno: diventare portiere della Nazionale italiana di calcio. Il suo sogno parte ufficialmente oggi: questa mattina ha preso il treno diretto a Genova dove lo aspetta la Sampdoria. Nato il 23 maggio 2008, David è cresciuto a Giussago di Portogruaro respirando il calcio in famiglia fin da piccolissimo. Tra i suoi idoli naturalmente non può mancare Gianluigi Buffon ma ammira molto anche lo stile ed il carattere di Mike Maignan. Ad annunciare il grande salto di David questa mattina la Liventina, squadra di Motta di Livenza dove ha militato tra i pali fino a pochi giorni fa, che ha comunicato: “David Zoppelletto, portiere classe 2008, cresciuto a Giussago di Portogruaro in questa stagione difenderà i pali della UC Sampdoria. Fin dalle prime esperienze calciastiche David ha sempre indossato i guanti dell’estremo difensore. Arrivato in Liventina a settembre 2016 si è formato per sei stagioni nella nostra società distinguendosi per abilità tecniche ma anche spirito di sacrificio. Struttura fisica importante (1,87 m), esplosività tra i pali, tranquillità nel giocare con i piedi, sono i punti di forza di questo estremo difensore al quale auguriamo il miglior futuro possibile”.

 

Oggi pomeriggio, appena arrivato a Genova, David ha subito affrontato il suo primo allenamento con i blucerchiati. A casa a Giussago sono rimasti i genitori. Mamma Ilenia commenta: “David qui ha lasciato una voragine, è figlio unico quindi la sua assenza si sente tantissimo e mi emoziono solo a parlarne. In famiglia siamo tutti appassionati di calcio con il papà, il nonno e lo zio che hanno giocato e quindi lo abbiamo finora sempre seguito da vicino. Abbiamo visto da vicino negli anni i sacrifici che ha fatto per conciliare lo studio ed il calcio, quindi di fronte al suo entusiasmo e alla sua convinzione non abbiamo potuto dire di no. Ha tutto il nostro appoggio e cercheremo di seguirlo il più possibile anche a Genova”. David Zoppelletto è appena sceso dal treno nella città della Lanterna quando risponde alle nostre domande.

Quando hai iniziato a giocare e ad appassionarti al calcio?

Intorno ai due tre anni ero già appassionato perchè tutta la mia famiglia è appassionata di calcio. Poi ho iniziato a giocare nella squadra del mio paese, il Giussago, a cinque anni. All’inizio non avevo un ruolo, giocavo come difensore o centrocampista a secondo del bisogno. Il ruolo del portiere però mi è sempre piaciuto e mi allenavo anche in quel ruolo. Dopo un annetto che giocavo, un giorno il portiere si fece male e chiesero chi volesse sostituirlo. Mi offrii subito e vedendomi adatto nel ruolo non lasciai più la porta. Ad otto anni andai alla Liventina direttamente nel ruolo di portiere.

Come sono state le sei stagioni a Motta di Livenza?

Mi sono trovato benissimo, ho sempre avuto la fiducia degli allenatori e ho sempre giocato. Non ho mai avuto problemi con gli allenatori e sono sempre stato felice durante gli allenamenti e le partite. Posso solo ringraziare la Liventina che mi ha sempre portato avanti e fatto crescere.

Oltre al calcio porti avanti anche gli studi?

A scuola sono sempre andato bene. Le mie materie preferite sono la ginnastica e la matematica. Ero iscritto al primo anno di Ragioneria a Portogruaro ma avrei voluto fare il Liceo Scientifico Sportivo che a Portogruaro non c’è. Trasferendomi a Genova ho avuto anche la possibilità di cambiare scuola e frequentare quella che sognavo di fare quindi sono proprio contento.

Quali sono i tuoi idoli calcistici?

Da piccolo ero tifoso del Milan, perchè a casa mia sono tutti milanisti. Poi all’asilo i miei compagni erano juventini e così da allora tifo Juventus. Il mio idolo è quindi Gianluigi Buffon. Poi se devo pensare ad un giocatore moderno, mi piace molto Mike Maignan per il suo stile e il suo carattere.

Qual è il tuo sogno?

Vorrei diventare il portiere della Nazionale italiana di calcio. Naturalmente vorrei giocare al calcio in una grande squadra, al momento non ho una squadra in particolare, però vorrei tanto arrivare alla Nazionale. Oggi sono sereno, sicuro di quello che posso fare e dimostrare qui a Genova. Se mi comporto bene e mi impegnerò i risultati arriveranno.

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