08.09.2022 – 16.19 – L’amministrazione Favero perde un altro pezzo: si è dimesso il vicesindaco Mattia Dal Ben. Le ragioni sono professionali: Dal Ben è entrato in servizio effettivo nella polizia locale del Comune di Padova. Dal Ben ha dichiarato sui social di non aver condiviso la decisione del sindaco Florio Favero di ritirare le proprie dimissioni. Dall’altra sponda della maggioranza, il gruppo Senatore ha diffuso un duro comunicato nel quale non sembra lasciare margini di trattativa per una continuità dell’azione amministrativa. Si profila sempre di più la possibilità di una caduta della maggioranza subito dopo le politiche del 25 settembre.
In un post rilasciato sul suo profilo facebook, l’ex vicesindaco Dal Ben ha commentato l’attuale situazione politica portogruarese. “Buongiorno amici, come molti sanno, ieri ho rassegnato le mie dimissioni. Credo che la situazione politica attuale necessiti di una seria e approfondita riflessione. Protagonismi, attacchi gratuiti, egoismi e voglia di emergere, opportunismi e riposizionamenti. Il panorama è vasto: c’è chi non ha mai elaborato il lutto della sconfitta, chi per incapacità o miopia non è riuscito a raggiungere degli obbiettivi, chi non concepisce l’idea che altri possano realizzare progetti che non si è mai riusciti a realizzare in precedenza, chi ha sete di incarichi, chi ha un ego sproporzionato, chi fa opposizione a prescindere, chi si professa custode della Verità”.
Nel lungo post aggiunge: “I motivi personali unitamente alle considerazioni di cui sopra mi hanno portato a rassegnare le dimissioni, argomento posto all’attenzione del sindaco già mesi fa. Il risultato storico ottenuto nel 2020 parte da lontano, anni di lavoro sul territorio; la segreteria nel 2018, i gazebo, gli incontri, la campagna elettorale, le piazze gremite da centinaia di persone, sui palchi personaggi di rilevanza nazionale, la Lega sul podio come primo partito cittadino in assoluto (18,5%, 2371 voti), le 167 le preferenze personali ottenute mettendoci la faccia, il candidato più giovane e votato delle liste che sostenevano Florio al primo turno, la nomina a vicesindaco e assessore allo sport”.
Dal Ben riflette poi sul mandato: “Un’esperienza quella vissuta che mi ha insegnato molto, mi ha fatto conoscere centinaia di persone e crescere sia dal punto di vista umano che professionale, facendomi approfondire i meccanismi della complessa macchina amministrativa. I contatti con le associazioni, la ricerca delle soluzioni a problemi, la presenza alle manifestazioni, i nuovi progetti e le novità proposte, l’organizzazione di eventi, gli appuntamenti, il confronto in Giunta. Ad essere sincero non comprendo e non condivido la scelta del Sindaco di ritirare le dimissioni ma la rispetto. Credo che certi atteggiamenti in maggioranza non cambieranno; anche oggi nei giornali dichiarazioni a mio parere imbarazzanti e dai toni irrispettosi.Si potrebbe viaggiare con la sesta ma taluni per capriccio tirano il freno a mano, provocando pericolose sbandate. Com’è che si dice? Il tempo è galantuomo”.
Il nuovo vicesindaco dovrebbe essere la leghista Anna Fagotto, attualmente assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali.
La strada per il sindaco Florio Favero resta decisamente in salita, soprattutto dopo il comunicato diffuso dal gruppo Senatore.
“Ci hanno sorpreso le comunicazioni del sindaco nella conferenza stampa – spiega il gruppo Senatore in un comunicato stampa -. Non solo sorpresi ma anche increduli. Il sindaco, neppure nei 20 giorni che ha avuto a disposizione dopo che ha rassegnato le dimissioni, ha ritenuto di interloquire con la parte più numerosa della maggioranza che corrisponde al nostro gruppo, dimenticando che sette consiglieri su dieci avevano richiesto approfondimenti e condivisione. Ancor di più, ci ha lasciati perplessi quando ha comunicato, facendo pensare a come concordato, il nome del nuovo assessore al bilancio, mettendo al giudizio pubblico il nome di un professionista. Ci sembra che non venga rispettata la parità di genere prevista dalla legge in materia. Ci pare quindi che il sindaco abbia bisogno di schiarirsi le idee quando promette posti a persone che, a nostro avviso, non possono a ora subentrare in giunta, a meno che il sindaco non abbia già in previsione l’esclusione di altri assessori dalla giunta. Riteniamo poi, a dir poco inopportuno che il sindaco abbia parlato di esclusione di un consigliere della maggioranza. I consiglieri vengono eletti dai cittadini, li rappresentano e non possono essere trattati come pedine da spostare di qua e di là. Vogliamo infine sottolineare e ribadire che le scelte di dimettersi e di ritirare le dimissioni sono state sempre e solo sue. Con senso di responsabilità, ci siamo sempre comportati cercando il coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica, proponendo e discutendo per il bene della nostra comunità. Soprattutto in questo difficilissimo momento storico – concludono – nessuno può pensare che si possa governare solo con l’appoggio di alcuni consiglieri. La guerra in Ucraina, il problema energetico devono indurre al massimo impegno perché i cittadini chiedono sostegno e ascolto. Il sindaco non sta prendendo in giro solo i consiglieri e il consiglio comunale, ma tutta la città. Ancora una volta nessuna condivisione, ma mistificazione della realtà”.
[c.st.]