19.12.2022 – 13.00 – E’ iniziato il conto alla rovescia per la 52° edizione della Fiera dell’Alto Adriatico, programmata nei giorni del 29, 30 e 31 gennaio e 1 febbraio al PalaExpoMar di Caorle. L’evento, prima fiera turistica in Italia a cui è stata riconosciuta una rilevanza internazionale, organizzato da Venezia Expomar Caorle, Associazione Jesolana Albergatori, Comuni di Caorle e Jesolo, è sempre stato un punto fermo per gli imprenditori del comparto turistico, consapevoli di trovarvi professionalità ed eccellenze.
“Abbiamo voluto anticipare le date – commenta l’organizzatore Raffaele Furlanis – per dare un segnale forte di presenza e di importanza di questo appuntamento, sempre molto atteso. E, non di meno, evidenziare ancora una volta il ruolo della costa veneta che, con i suoi 30 milioni di presenze, contribuisce in modo significativo a rendere il Veneto come la regione più turistica d’Italia (con 73 milioni di presenze)”.
Mentre lo staff organizzativo della Fiera dell’Alto Adriatico sta ultimando gli ultimi dettagli sui contenuti dei convegni, si conta che tutti gli spazi del PalaExpoMar, compresi i 700 mq aggiunti ricavando lo spazio con una tensostruttura collocata a ridosso dello spazio principale, siano già sold out.
Ancora una volta la farà da padrona la ristorazione, grande protagonista anche nelle precedenti edizioni. Come sottolinea lo stesso Furlanis: “Proprio per creare momenti di crescita abbiamo previsto la presenza di alcuni importanti (e pluripremiati) professionisti. Nei prossimi giorni, definiti gli ultimi dettagli, potremo dare tutti i nomi degli ‘stellati’ e premiati che hanno accettato il nostro invito, abbracciando in questo modo il nostro progetto”.
A commentare l’evento il presidente di Aja, Pierfrancesco Contarini, che con grande soddisfazione si esprime in questo modo sul tema: “La fiera è un momento importante, nel corso del quale abbiamo la possibilità di confrontarci, di consolidare alcuni rapporti e di crearne di nuovi. Organizzare la prossima edizione come primo evento fieristico dell’anno in senso assoluto, significa anche dare un segnale forte del peso della nostra costa nell’ambito del turismo balneare. Ed è anche un modo per evidenziare la peculiarità del nostro territorio, capace di offrire un ampio ventaglio di offerte, in un insieme di eccellenze che non ha uguali”.
[m.g]