10.01.2023 – 10.00 – Inclusione ed accessibilità: questi saranno i due maggiori capisaldi e le basi fondative dell’organizzazione del progetto sportivo pianificato per il 2026, le Olimpiadi di Milano Cortina. Con l’obbiettivo di permettere a tutti, dagli atleti partecipanti al pubblico, di usufruire dei medesimi servizi e opportunità, la Regione ha formato un gruppo di tecnici qualificati e funzionari di supporto, che avranno il compito, unitamente ad una ditta specializzata, di stabilire le linee guida ed i criteri attuativi rappresentanti le best practice applicabili al contesto dei giochi sportivi olimpici e paralimpici.
Nello specifico, lo studio, partendo dagli eventi programmati a Cortina nella stagione 2022/2023 (come la Coppa del Mondo di Scii, para-snowboard, ecc), si occuperà di svolgere un’analisi preliminare individuando le aree di intervento e i principali stakeholder; a partire dai dati, stilerà un’apposita relazione di linee guida (precedentemente testate), fornendo conseguentemente il supporto operativo necessario all’attuazione delle medesime.
Oggetto di analisi saranno principalmente: gli impianti sportivi, locali di pertinenza; l’ospitalità turistica, di ristorazione ed i pubblici esercizi; i trasporti pubblici su ruota, ferro, funi sia locali che di collegamento; i locali pubblici con particolare riferimento a quelli associati ad eventi olimpici.
“Il Veneto – spiega il Presidente del Veneto, Luca Zaia – è la prima regione a predisporre uno studio in tema di accessibilità e inclusività in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Il Comitato Organizzatore ha chiesto infatti a tutti gli enti ospitanti i giochi olimpici di porre la massima attenzione e di ispirare la propria azione alle due tematiche. Ebbene, il Veneto ha risposto con estrema rapidità, mettendosi al lavoro per definire strategie e linee guida che possano essere prese a modello. Lo sport ci insegna a fare squadra, impegnandosi per un obiettivo comune: in questo caso l’obiettivo è permettere a tutti di godere di un evento unico al mondo, in ugual misura”.
La Regione lavorerà ai preparativi dell’evento in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2020-2026, con la Fondazione Cortina, con il Comune di Cortina d’Ampezzo, con la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 e la sua Struttura Commissariale.
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