9.02.2023 – 11.00 – Tra l’aumento dei costi logistici e per l’energia, i cambiamenti nell’ambito dei fertilizzanti e dei salari, come si sta evolvendo il mercato ortofrutticolo?
E’ a queste domande che si occupa di rispondere la rassegna Fruit Logistica, pianificata dall’8 al 10 febbraio 2023 e finalizzata ad offrire una panoramica completa su tutte le ultime innovazioni, sui prodotti e servizi ad ogni livello della catena globale della fornitura, con espositori da 87 paesi e visitatori che si prefissano di realizzare pienamente il loro potenziale di business nel settore del commercio internazionale di prodotti freschi ortofrutticoli, creando in tal modo opportunità di contatto tra i maggiori decision maker ad ogni livello dell’industria.
“Fruit Logistica di Berlino- come spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione del Veneto, Federico Caner– è la rassegna più importante per il settore ortofrutticolo a livello mondiale. Una fiera B2B in cui possiamo dare risalto alle eccellenze agroalimentari made in Veneto, che rappresentano anche uno dei comparti trainanti dell’economia regionale. La Regione da vent’anni partecipa a questo appuntamento internazionale per promuovere non solo l’immagine ma anche la qualità della produzione ortofrutticola regionale, un settore che in Veneto vale più di un miliardo di euro, grazie anche alla partecipazione delle nostre organizzazioni di produttori, i mercati e i consorzi di tutela DOP e IGP”.
Con 216 mq, nel Padiglione Italia, sarà presente lo stand della Regione Veneto, mentre nove saranno i coespositori della Regione, ciascuno presente con una postazione dedicata:
– Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e variegato di
Castelfranco IGP;
– Consorzio di Tutela e la valorizzazione del Radicchio di Verona IGP;
– Consorzio di Tutela dell’Aglio Bianco Polesano DOP;
– OP Fungamico;
– OP Consorzio Funghi di Treviso;
– OP Geofur;
– OP Nogalba;
– Nordest Mercati – Centroagroalimentare di Treviso;
– Azienda Speciale per il Mercato di Lusia (con il Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia IGP).
A Berlino verrà inoltre presentato il marchio ‘Mela di Verona, c’è il Veneto dentro’: la Provincia scaligera è infatti il terzo produttore di mele italiano alle spalle di Trento e Bolzano, con 4400 ettari coltivati da 1520 aziende. Complessivamente, il comparto melicolo veneto ha fatturato 152,4 milioni di euro solo nel 2022.
“Siamo qui per promuovere insieme le eccellenze ortofrutticole della nostra regione, materie prime di qualità e ingredienti speciali di infinte ricette. Ecco perché abbiamo con noi anche uno chef dedicato che in questi giorni si dedicherà a proporre nuove portate utilizzando esclusivamente le materie prime degli espositori presenti – prosegue Caner -. Berlino è una piazza importante per questo comparto. Nel 2021 e 2022 la Germania, infatti, è stata uno dei principali paesi acquirenti di frutta e verdura italiana, assorbendo oltre il 30% dell’export italiano del settore. Questo grazie alle capacità imprenditoriali e il know-how degli operatori commerciali, che da sempre costituiscono un punto di forza del comparto ortofrutticolo. In Veneto essi rappresentano una vera e propria piattaforma logistica e commerciale verso i mercati di sbocco del Nord ed Est-Europa”.
[m.g]