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giovedì , 2 Maggio 2024

Anche le giovani violiniste Sofia De Martis e Hawijch Elders al Festival di Portogruaro

08.08.2023 – 11.16 – Venerdì 11 agosto 2023 alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Luigi di Portogruaro, il cartellone di “Aspettando il Festival” proseguirà con alcuni tra i più promettenti concertisti della nuova generazione. La serata vedrà protagoniste le giovani violiniste Sofia De Martis e Hawijch Elders, rispettivamente classe 2005 e 1998, con alcune delle più note pagine del grande repertorio per violino solo, tra cui una selezione dei Capricci di Niccolò Paganini e la Partita n. 2 di Johann Sebastian Bach, e per violino e pianoforte, Tzigane di Maurice Ravel e la Sonata n. 3 di Johannes Brahms, accompagnate dalla pianista giapponese Mizuho Furukubo.
Il 41° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia con il pianista Alessandro Taverna Direttore artistico, si terrà dal 25 agosto all’8 settembre. Dal 20 luglio la rassegna raggiunge i Palazzi storici e i luoghi architettonicamente interessanti con la ricca programmazione di “Aspettando il Festival”. Sono Main Sponsor della rassegna: Santa Margherita, Generali, Banca Generali Private, Leone Alato, Adriatico 2.

Nata a Trieste nel 2005, Sofia De Martis si è avvicinata allo studio del violino a 7 anni, a 13 anni ha iniziato gli studi presso il Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste sotto la guida del M° Sinead Nava. Dal 2021 è iscritta al Corso annuale di Perfezionamento del M° Yulia Berinskaya a Milano ed è entrata a far parte della classe di Perfezionamento del M° Ilya Grubert a Portogruaro. Ha vinto numerosi Primi Premi Assoluti a Concorsi Internazionali, i più recenti nel 2023 al Concorso Città di Treviso e nel 2022 al Concorso Città di Cervignano e al Concorso Giovani Talenti Città di Gorizia, dove ha vinto anche il Premio Coronini in qualità di vincitrice assoluta del Concorso. Nel 2021 si è esibita in qualità di solista al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste diretta dal M° Federico M. Sardelli. Ha suonato con I Musici di Parma a Salsomaggiore Terme, con l’Orchestra Filarmonica Città di Monfalcone e ha eseguito il Concerto op. 64 di F. Mendelssohn con l’Orchestra del Conservatorio G. Tartini in occasione dell’apertura dell’Anno Accademico 2022-23.

Hawijch Elders è un’emergente violinista olandese. Sin dal settembre 2022, è l’artista promotore presso la Queen Elisabeth Music Chapel, dove studia con Augustin Dumay. Hawijch Elders ha vinto il Primo Premio all’ottava edizione dell’International Violin Competition Henri Marteau (2023) con l’esecuzione del Primo Concerto per violino di Paganini con la Hofer Symphoniker diretta dal M° Christoph-Mathias Mueller, ed ha ricevuto tre premi speciali per la miglior interpretazione delle opere di Bach, Reger e Marteau. Nel 2021 ha ricevuto il Primo Premio al Leonid Kogan International Competition for Young Violinists. Altri riconoscimenti includono il Secondo Premio e i premi speciali all’Odessa International Violin Competition del 2021, è stata semifinalista al Sibelius e al Wieniawski International Violin Competitions nel 2022. Precedentemente, si è affermata sul podio della 37^ edizione del “Premio Rodolfo Lipizer International Violin Competition 2018”, al Netherlands National Violin Competition “Oskar Back” 2018, ed è una persona insigne all’interno del Terzo Oleh Krysa International Violin Competition 2019. Hawijch Elders studia con Ilya Grubert al Conservatorio di Amsterdam dal 2016 dove ha completato la sua laurea triennale e il suo master di musica con lode e menzione d’onore, prendendo parte alle masterclasses di Ivry Gitlis, Shlomo Mintz, Pierre Amoyal. Ha suonato come solista insieme alla Netherlands Philharmonic Orchestra, Real Filharmonía de Galicia, Orquestra Clássica da Madeira, Amadeus Chamber Orchestra of Polish Radio, Odessa Philharmonic Orchestra. Hawijch suona un violino di Gennaro Gagliano (Napoli 1755 circa) con un archetto di Jean Pierre Marie Persoit (19esimo secolo), gentilmente prestato dalla Dutch Musical Instruments Foundation. Il violino è parte della “Collezione Willem G. Vogelaar” mentre l’archetto è parte della “Collezione Tettelaar”.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Tel. 0421 270069 – [email protected]

[c.s/g.m]

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