21.08.2023 – 12.55 – Nel pomeriggio di giovedì 17 agosto, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Venezia Michele di Bari, è stato predisposto un servizio straordinario interforze nel quartiere Piave di Mestre, disposto dal questore di Venezia Gaetano Bonaccorso. Coinvolte le forze della questura di Venezia, della polizia ferroviaria, della guardia di finanza e della polizia locale di Venezia. Contrastare i fenomeni di criminalità diffusa, di degrado urbano e tossicodipendenza garantendo la sicurezza della collettività. A Mestre state controllate più di cento persone e sono stati fermati due soggetti stranieri, entrambi già noti al personale operante e irregolari sul territorio nazionale; i due sono stati espulsi. Un altro soggetto, inoltre, è stato deferito all’autorità giudiziaria per inosservanza al foglio di via obbligatorio.
Nello specifico, è stato fermato e sottoposto a controllo un cittadino straniero risultato irregolare e con diversi precedenti per reati commessi contro la persona e il patrimonio che, nei giorni scorsi, era anche stato deferito all’autorità giudiziaria perché responsabile di un furto ai danni di un negozio del centro. Al termine degli accertamenti di rito, lo stesso è stato accompagnato presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo, in attesa di essere rimpatriato.
Nella tarda serata del 18 agosto, sempre nel medesimo C.P.R., è stato accompagnato dagli uomini della polizia locale di Venezia per il successivo rimpatrio anche un altro cittadino straniero con diversi precedenti per spaccio di stupefacenti e rapine a Mestre. L’attività di controllo è stata poi estesa agli accertamenti effettuati dagli operatori della polizia amministrativa della questura presso tre esercizi commerciali di Mestre. In particolare, per uno di questi, si è proceduto ad apporre i sigilli per inottemperanza ad una precedente sospensione dell’attività mentre, a seguito di ispezione presso un altro esercizio commerciale, si è provveduto a effettuare il sequestro di circa cento chili di merce alimentare priva di etichettatura e tracciabilità.
Nel pomeriggio di giovedì 17 agosto, inoltre, personale della squadra mobile, con il supporto degli agenti del commissariato di San Marco, degli operatori dell’U.P.G. e S.P. della questura e degli agenti della polizia ferroviaria, ha effettuato un’ulteriore attività finalizzata al contrasto del fenomeno dei borseggi. Nello specifico tre cittadine straniere, non residenti nel territorio veneziano e con a carico svariati precedenti penali per furto e furto aggravato, sono state intercettate e fermate nei pressi della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e, all’esito dei controlli in questura, essendo le stesse già destinatarie di foglio di via obbligatorio dal comune di Venezia, sono state denunciate per inottemperanza a provvedimenti di pubblica sicurezza ed allontanamento dal territorio comunale.
Anche nell’ambito della sicurezza pubblica nella giornata del 16 agosto sono stati nove i provvedimenti di prevenzione personale emessi dal questore, grazie ai numerosi elementi raccolti ed elaborati dalla divisione anticrimine. Tra questi quattro fogli di via obbligatori, tre divieti di accesso alle aree urbane e due ammonimenti. In considerazione della loro pericolosità per la sicurezza e la tranquillità pubblica, i 4 soggetti (tutti già gravati da precedenti di polizia) sono stati destinatari della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con la quale gli è stato ordinato l’immediato allontanamento dal comuni di Venezia, Caorle ed Eraclea, nonché dalle relative frazioni.
Anche per alcuni episodi di criminalità diffusa verificatisi nel territorio di Mestre, inoltre, in particolare nei pressi della stazione ferroviaria e del quartiere Piave sono stati tre i divieti di accesso alle aree urbane della stazione per la cui violazione è prevista la pena dell’arresto da sei mesi ad 1 anno.
Infine, anche nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere, attività in cui i poliziotti della divisione anticrimine sono assiduamente impegnati, sono stati emanati due provvedimenti di ammonimento: uno per atti persecutori su istanza di parte e uno per violenza domestica a fronte dei centoquarantaquattro ammonimenti emanati dall’inizio del 2023 a oggi.
Infine, venerdì 18 agosto, due servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio nelle città di Cavallino Treporti e Chioggia, con la partecipazione di poolizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza, che hanno portato complessivamente a controllare e identificare centotrenta persone e sessantasette veicoli.
b.b