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lunedì , 29 Aprile 2024

Concordia celebra i 150 anni dalla scoperta del Sepolcreto dei Militi

08.10.2023 – 09.55 – A Concordia è in arrivo una serata per celebrare, in un coinvolgente connubio di arti, la bellezza della musica e il fascino dell’archeologia. Sabato 14 ottobre, a partire dalle ore 21.00, il Cinema C di Concordia Sagittaria spalanca le porte per accogliere il Concerto per i 150 anni dalla scoperta del Sepolcreto dei Militi. Quest’ultimo, infatti, è stato scoperto nel 1873 e si tratta di una necropoli, ovvero di un’area di sepoltura, risalente al periodo tardoantico. Mentre ci si avvicinava al centro della città romana di Iulia Concordia, proveniente da oriente, la Via Annia attraversava una zona dedicata alle necropoli, e lo stesso si verificava anche nel punto a occidente, dove la Via Annia usciva dalla città. Parte della necropoli orientale, dunque situata a ridosso della riva sinistra del fiume Lemene, venne riservata principalmente alla sepoltura dei milites, cioè dei soldati romani. Per questa ragione il nome attribuito è stato quello di Sepolcreto dei Militi, in onore di questi milites, anche se le iscrizioni presenti riportano numerosi nomi anche di persone non appartenenti ai ranghi militari. Gli scavi che hanno portato alla luce questo antico tesoro sono stati condotti dall’avvocato portogruarese Dario Bertolini e hanno fatto riemergere circa 270 sarcofagi, alcuni dei quali sono attualmente conservati presso il Museo Archeologico Concordiese di Portogruaro. Purtroppo, a causa della zona a carattere paludoso, il Sepolcreto dei militi è stato interrato nuovamente e, pertanto, nulla è oggi visibile al pubblico. La scoperta è stata e rimane tutt’ora di rilevante importanza, essendo il motore che ha aperto la strada alle ricerche e alle indagini relative all’antica colonia romana.

Il concerto di sabato 14 ottobre è dedicato proprio a questa incredibile scoperta, con una celebrazione all’insegna della musica e dell’armonia delle note. Il repertorio della serata è uno davvero incantevole, con il “Quintetto” in mi bemolle maggiore, op. 44 di Robert Schumann e il “Quintetto” in fa minore, op. 34 di Johannes Brahms. I talentosi musicisti, protagonisti del concerto, sono Christian Sebastianutto e Paolo Tagliamento ai violini, Jessica Orlandi alla viola, Enrico Bronzi al violoncello e Francesca Sperandeo al pianoforte. Un momento unico e indimenticabile, per celebrare insieme l’arte della musica e per tenere sempre a mente l’importanza della ricerca, dell’esplorazione, dell’archeologia.
[o.m]

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