28.02.2024 – 13:00 – Nei giorni scorsi la Squadra Mobile della Questura di Venezia, ha conseguito due importanti risultati nell’ambito dell’attività finalizzata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti ed alla criminalità diffusa nel territorio della terraferma della città lagunare. Tale risultato è stato reso possibile grazie ad una preventiva ed attenta attività sul territorio posta in essere dai poliziotti della Squadra Mobile, i quali, grazie al costante dialogo con i cittadini, sia dell’area metropolitana che della Provincia, sono riusciti ad avere indicazioni sul luogo dove un cacciatore, nel territorio di Dese, aveva notato un comportamento strano da parte del proprio cane al rientro da una battuta di caccia. Grazie alla segnalazione da parte del cittadino, i poliziotti della Squadra Mobile si sono subito portati sul posto dove hanno rinvenuto e sequestrato una borsa che il cane aveva iniziato a fiutare con insistenza, all’interno del quale sono stati rinvenuti alcuni panetti di sostanza stupefacente, che è stato poi accertata essere con esattezza più di 3 kg di eroina. La droga è stata pertanto immediatamente sequestrata a carico di ignoti e la stessa, qualora fosse stata immessa sul mercato, avrebbe fruttato una considerevole somma pari a più di 100.000 euro.
Soltanto il giorno seguente, venerdì 9 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Venezia ha conseguito un secondo importante risultato, con l’arresto di un cittadino straniero ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico i poliziotti, nel corso di un’attività di prevenzione e controllo del territorio, dopo una meticolosa attività di osservazione sul territorio della città di Mestre, hanno dapprima individuato e successivamente seguito ed intercettato il soggetto mentre sarebbe stato intento a cedere una dose di sostanza stupefacente ad un potenziale acquirente. A quel punto i poliziotti sono intervenuti bloccando il cittadino straniero.
A seguito della perquisizione personale gli agenti avrebbero così rinvenuto altre 24 dosi di eroina. Il sospettato, pertanto, è stato arrestato e condotto presso gli Uffici della Questura in attesa di direttissima, all’esito della quale il giudice oltre a convalidare l’arresto del cittadino straniero, ha irrogato nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Venezia.
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