12.02.2024 – 09:35 – Come già intrapreso durante le scorse settimane, prosegue l’intensificazione dei servizi ad Alto Impatto nelle zone limitrofe alla stazione di Mestre e nel territorio di Marghera, finalizzati al contrasto di reati contro il patrimonio oltre a quelli di criminalità diffusa e di degrado urbano. Nello specifico, i mirati servizi interforze espletati durante questa settimana uscente, hanno portato complessivamente all’identificazione ed al controllo di 294 persone, per lo più stranieri e con a carico precedenti penali di vario tipo, di 27 veicoli ed ulteriori approfonditi controlli all’interno di 9 esercizi commerciali della zona. A Marghera, presso un ristorante cinese, in seguito ad un sopralluogo congiunto della Polizia di Stato (Divisione Polizia Amministrativa e Sociale) con la Polizia Locale e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ULSS 3, sono stati rinvenuti 290 kg di alimenti non conservati correttamente per cui si è proceduto al sequestro amministrativo degli stessi. Nell’ambito dell’attività di contrasto all’intensificarsi dei reati contro il patrimonio, risalta l’attività dei giorni scorsi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Venezia, intervenuta a Marghera per un furto in atto presso una pizzeria.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno immediatamente avviato le ricerche del soggetto il quale, con volto celato, poco prima si era introdotto da una finestra del locale, senza danneggiarla, asportando del denaro dal registratore di cassa. Grazie alle immagini del sistema di sorveglianza ed alla descrizione fornita dalla cognata del richiedente, la Volante è riuscita ben presto ad individuare il presunto autore del reato. A seguito di perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto, oltre alla refurtiva, 4 dosi di sostanza stupefacente di tipo eroina ed alcuni strumenti da scasso. Il soggetto, pertanto, già gravato da numerosi precedenti di polizia per furti oltre che raggiunto dalla misura dell’avviso orale del Questore di Venezia, è stato condotto in Questura per gli accertamenti di rito al termine dei quali è stato tratto in arresto a seguito di convalida dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre nell’ambito del contrasto al fenomeno dei reati predatori in terraferma, il cittadino straniero che nei giorni scorsi era stato fermato dagli uomini della Squadra Mobile (poiché a suo carico erano emersi gravi indizi di colpevolezza in merito a numerosi furti effettuati in terraferma introducendosi nei negozi spaccando le vetrate con un tombino), e che era stato accompagnato da personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo il 30 gennaio scorso, questa settimana è stato con successo rimpatriato presso il suo paese d’origine attraverso un volo charter. Nel corso della settimana, inoltre, in considerazione del forte aumento di turisti e visitatori richiamati nella città lagunare dai numerosi eventi e spettacoli in programma per il Carnevale, sulla scorta delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto di Venezia d’intesa con il Questore, finalizzata al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, degrado urbano e tossicodipendenza, oltre che al fenomeno dei borseggi, la Polizia di Stato di Venezia ha ulteriormente intensificato i servizi di controllo del territorio anche in centro storico grazie all’attività coordinata dalla Questura di Venezia con il contributo del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Venezia, di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
In tale contesto la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Veneto, unitamente a personale della Guardia di Finanza di Venezia, ha svolto un servizio di prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti presso la stazione di Venezia Santa Lucia impiegando anche una unità Cinofila della G.D.F.
Nello specifico, gli operatori hanno presenziato gli arrivi dei treni con particolare attenzione a quelli ad Alta Velocità presso lo scalo ferroviario, procedendo al controllo nella sola mattinata del 3 febbraio di circa 300 persone, 5 delle quali trovate in possesso di sostanza stupefacente e pertanto sanzionate ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90. Inoltre, nel corso della sola mattinata del 3 febbraio, 2 cittadine straniere, non residenti nel territorio veneziano, sono state int ercettate e fermate nei pressi della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e condotte in Questura per gli accertamenti di rito, all’esito dei quali una delle donne, con a carico diversi precedenti penali per reati predatori, è stata deferita alla competente A.G. per l’inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio, mentre la seconda è stata collocata presso una comunità di Padova in quanto minorenne.
Sempre durante la scorsa settimana, è continuata con efficacia l’attività posta in essere dalla Divisione Anticrimine della Questura, grazie alla quale sono stati irrogati complessivamente 6 Fogli di Via Obbligatori in varie città della Provincia, tra cui 1 dalla stessa città lagunare dove è stato emesso nello specifico un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia per anni 3 nei confronti di un cittadino moldavo, residente in provincia di Torino, per resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, sempre nell’ambito delle misure di prevenzione, nei confronti di quei soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi, il Questore di Venezia ha disposto 1 Ammonimento per “maltrattamenti in famiglia e violenza domestica” nei confronti di un uomo italiano, denunciato per comportamenti violenti all’interno del rapporto di coppia e/o familiare.
[c.s.] [c.c]