05.02.2022 – 12.32 – Sommando l’area tecnica e quella professionale nella nostra regione gli studenti prediligono percorsi fortemente votati alle aree che maggiormente dialogano con il mondo delle imprese.
“Il primato nazionale del Veneto nelle iscrizioni agli istituti tecnici, che insieme al numero degli iscritti alle scuole professionali porta ad oltre il 52% i neo-iscritti al prossimo anno scolastico, è frutto del poderoso lavoro di valorizzazione e di comunicazione messo in atto in stretta collaborazione tra Ufficio Scolastico Regionale, mondo delle imprese e Regione del Veneto. Lavorando insieme è stato possibile dare un messaggio univoco che porta oggi ad un numero di studenti iscritti al primo anno delle secondarie di secondo grado di area tecnica molto elevato”.
Con queste parole Elena Donazzan, Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro commenta la pubblicazione da parte del Ministero dell’Istruzione dei dati sulle iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023, che rilevano a livello nazionale una crescita degli istituti Tecnici e i Professionali a fronte del 56,6% degli studenti che in Italia sceglie i Licei.
In Veneto è primo in Italia per quanto concerne le iscrizioni agli istituti tecnici. Infatti il 38,3% degli iscritti alle scuole superiori sceglie percorsi tecnici (economico e tecnologico), il 47,7% scegli i licei e il 14% gli istituti professionali, anche in questo caso con una percentuale che colloca la nostra regione tra le prime a livello nazionale.
“Siamo molto soddisfatti di questi numeri – continua l’Assessore Donazzan – e questo rappresenta un elemento di forza su quale continueremo a puntare, anche investendo sullo sviluppo degli ITS, ossia sull’alta formazione tecnica che sta riscontrando un crescente successo grazie alle forti sinergie tra scuola, imprese e mondo dell’università”.
[g.m]