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Portogruaro e San Donà: il via alla campagna vaccinale

17.10.2023 – 09.50 – Ieri, 16 ottobre 2023, è ufficialmente iniziata la campagna vaccinale contro l’influenza per l’anno 2023-2024 a Portogruaro e San Donà. La giornata ha visto impegnati i direttori delle unità operative ospedaliere e del territorio, ma anche i sindaci, la maggior parte dei quali ha colto l’occasione per fornire l’esempio vaccinandosi contro l’influenza e anche contro il Covid-19, in quanto la vaccinazione può essere contestuale. I sindaci dei Veneto orientale hanno, dunque, preso parte alla prima giornata di campagna vaccinale antinfluenzale in qualità di testimonial, insieme ai direttori di varie unità operative dell’Ulss4, prima in un incontro a San Donà di Piave e poi in un secondo incontro svolto a Portogruaro, in occasione del quale il direttore generale Mauro Filippi e il direttore del dipartimento di prevenzione hanno illustrato i dettagli della campagna vaccinale.

L’Azienda sanitaria Ulss 4 ha acquistato 49.500 dosi di vaccino, un numero leggermente più alto di quello dei vaccini somministrati l’anno scorso, che si è aggirato attorno alle 49.200 dosi. L’obiettivo della campagna è quello di garantire la protezione ad almeno il 65% della popolazione over 65, nonché di arrivare al maggior numero possibile di cittadini appartenenti alla categoria “fragile”, quindi under 65 che, tuttavia, in caso di contagio rischiano di essere esposti a sviluppi di forme gravi di influenza.
I medici di famiglia costituiranno un vero e proprio punto di riferimento per la campagna vaccinale. Infatti, verrà affidata a loro la principale attività di vaccinazione, attraverso la messa a disposizione per i medici di base di un totale di 43.000 dosi (40.000 sono già a destinazione), destinate ai loro assistiti anziani e fragili.
Anche la categoria dei medici pediatri sarà impegnata in questa campagna, ricevendo un totale di 500 dosi, oltre alle strutture residenziali per anziani e non autosufficienti, che avranno a disposizione 2.000 dosi. Infine, le rimanenti 4.000 verranno utilizzate dall’Ulss4 per vaccinare il proprio personale medico, sanitario ed amministrativo, operatori di enti e di istituzioni di primario interesse (pubbliche amministrazioni, scuole, forze dell’ordine, vigili del fuoco, aziende di trasporto e altre) e persone con condizioni mediche che aumentano il rischio di forme gravi di influenza in caso di infezione.

“Oltre alle categorie elencate che ricordiamo perché in caso di contagio sono le più esposte a gravi problemi fisici – ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione, Anna Pupo – ricordo che la
vaccinazione è fortemente raccomandata anche alle donne in gravidanza ed ai bambini in età compresa tra 2 e 6 anni, per loro è a disposizione il vaccino in formato spray nasale, molto efficace e gradito sia dai bambini che dalle mamme, lo somministrano esclusivamente i pediatri di libera scelta.”
I vaccini utilizzati contro l’influenza sono stati realizzati sulla base delle indicazioni OMS che a sua volta ha rilevato le principali tipologie di virus influenzali da cui è necessario proteggersi, pertanto sono efficaci contro 4 tipologie di virus influenzali: due del ceppo A e due del ceppo B.

Le condizioni meteo di questo autunno mite hanno contribuito a far sì che l’epidemia influenzale non sia ancora iniziata. Tuttavia, la curva epidemica comincerà a essere rilevante nel mese di dicembre, con il picco di contagi previsto per febbraio. Le persone appartenenti alle categorie per le quali è raccomandata la vaccinazione (forze dell’ordine, insegnanti, personale della pubblica amministrazione) potranno ricevere la dosa negli ambulatori di San Donà, Jesolo e Portogruaro, del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, con accesso previo appuntamento accedendo al sito internet Ulss4. Inoltre, a chi non ha ancora effettuato il richiamo stagionale contro il virus SARS-CoV-2 verrà proposta la vaccinazione per proteggersi anche dal Covid-19.
[o.m]

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