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mercoledì , 25 Giugno 2025

Ceramica Dolomite avanza nel rilancio industriale. Prime schiarite tra le nubi del mercato

25.06.2025 – 11:07 – Un cauto ottimismo ha accompagnato il tavolo nazionale sul rilancio di Ceramica Dolomite, riunitosi oggi a Roma sotto l’egida del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il vertice, tenutosi come da calendario presso la sede del dicastero, ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti aziendali, Invitalia, Regione Veneto, organizzazioni sindacali e autorità locali. Al centro dell’incontro, l’analisi dello stato di avanzamento del piano industriale per il rilancio dello storico stabilimento di Borgo Valbelluna, nel Bellunese, travolto negli scorsi anni da una crisi profonda quanto emblematicamente rappresentativa delle difficoltà strutturali del comparto manifatturiero italiano. “Il piano procede, pur in un contesto di mercato complesso, e inizia a restituire segnali positivi,” ha dichiarato Valeria Mantovan, assessore al Lavoro della Regione Veneto, intervenuta al tavolo con il supporto dell’Unità di crisi aziendali e della Direzione lavoro regionale. Tra le direttrici strategiche evocate: razionalizzazione produttiva, innovazione, rafforzamento delle funzioni commerciali e di comunicazione.

Nonostante permangano ostacoli — fisiologici in una transizione di tale portata — la Regione giudica il percorso intrapreso dall’azienda “valido”. A testimoniarlo, secondo Mantovan, è anche il lancio della Dolomite Academy, un’iniziativa mirata allo sviluppo delle competenze interne e all’attrazione di nuovi profili professionali. In parallelo, è prevista l’assunzione di nuove figure specialistiche, destinate in particolare a rafforzare le aree produttive e commerciali.

L’azienda, storicamente legata al distretto della ceramica sanitaria, ha intrapreso un processo di ristrutturazione nel tentativo di riconquistare una competitività perduta sotto i colpi di dinamiche globali e cambiamenti nei modelli di consumo. Il coinvolgimento di Invitalia suggerisce un disegno industriale che non rinuncia al sostegno pubblico, mentre il presidio istituzionale — segnato oggi dalla presenza del Senatore Luca De Carlo, del Presidente della Provincia di Belluno e del Sindaco di Borgo Valbelluna — conferma il peso simbolico e occupazionale del sito.

“Valuteremo come supportare le azioni dell’azienda con gli strumenti regionali disponibili,” ha concluso l’assessore Mantovan, fissando il prossimo appuntamento al 16 ottobre, quando il MIMIT tornerà a riunire le parti per un nuovo punto di verifica. Sullo sfondo, resta l’interrogativo sul ruolo che Borghi industriali come Valbelluna potranno giocare nella riconversione del tessuto produttivo italiano, tra localismo e competitività globale.

[c.v.]

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