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Aumento dei tassi di interesse: le azioni di Federalberghi Caorle

20.04.2023 – 9.08 – L’aumento dei tassi di interesse sta creando notevoli problemi per le imprese, soprattutto per il settore alberghiero. Le ripetute manovre di aumento del costo del denaro, messe in atto dalla Banca Centrale Europea per combattere l’inflazione, stanno generando una serie di ripercussioni pesanti sulle piccole e medie imprese della zona, costrette a fare i conti con mutui a tasso variabile.
In particolare, il settore alberghiero è quello che sta risentendo maggiormente di questa situazione, con costi a carico delle imprese schizzati alle stelle. L’aumento dei tassi di interesse ha infatti generato un forte aumento delle rate dei mutui a tasso variabile, causando notevoli difficoltà per le attività del comparto alberghiero, già fortemente colpite dalle conseguenze della pandemia.
La situazione sta mettendo a dura prova la sopravvivenza delle imprese, che si trovano ad affrontare costi sempre più elevati per il pagamento dei mutui. Le piccole e medie imprese sono le più colpite da questa situazione, costrette a fare i conti con una situazione economica già difficile, ulteriormente aggravata dall’aumento dei tassi di interesse.
E così Federalberghi Caorle da il via ad alcune importanti iniziative in collaborazione con Fidi Impresa & Turismo Veneto. Lo spiega il Presidente di Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle, Manrico Pedrina: “La stragrande maggioranza dei nostri imprenditori ha sottoscritto nel corso degli ultimi anni mutui e finanziamenti a tasso variabile che oggi, a fronte dell’aumento del costo del denaro, stanno incidendo pesantemente sui bilanci aziendali. Il problema è però generalizzato e sta colpendo trasversalmente tutti i nostri associati che si trovano a subire l’ennesimo duro colpo dopo aver sofferto per la pandemia prima e per l’aumento dei costi dell’energia poi”.

Kay Turchetto, Presidente Federalberghi Caorle “A soffrire è, in primis, il comparto alberghiero che più di tutti ha investito per riqualificare i propri immobili, essendo la riqualificazione una necessità per mantenere l’impresa competitiva sul mercato turistico”.
Consapevoli delle difficoltà in cui versano gli imprenditori del territorio, Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle e Federalberghi Caorle hanno quindi deciso di avviare un’iniziativa, di concerto con Fidi Impresa & Turismo Veneto, con l’obiettivo di rispondere, per quanto possibile, alle difficoltà degli associati.
“Abbiamo pensato – prosegue il Presidente Pedrina – all’organizzazione di un incontro, unitamente a Federalberghi Caorle e Fidi Impresa & Turismo Veneto, durante il quale gli esperti della cooperativa di garanzia del Sistema Confcommercio e Fidi Impresa & Turismo Veneto potranno rispondere alle domande degli operatori, raccogliendo le varie segnalazioni.
Oltre a questo vogliamo promuovere un’azione congiunta che ci permetta di fare pressione sul sistema bancario per agevolare la rinegoziazione dei mutui dei nostri operatori”.
“Per Fidi Impresa & Turismo Veneto, Confcommercio e Federalberghi Caorle il sostegno alle imprese del territorio in un momento così delicato rappresenta un’assoluta priorità – dichiara Mauro Rocchesso, direttore di Fidi Impresa & Turismo Veneto – Il nostro obiettivo è mettere i nostri servizi e le nostre competenze a disposizione delle imprese per facilitare il rapporto tra gli imprenditori ed il sistema bancario: la nostra azione sarà mirata a far sì che gli imprenditori possano ottenere la rinegoziazione della durata dei mutui in essere, rendendo così le rate meno impattanti sul bilancio annuale.
Dopo le gravi difficoltà legate alla pandemia ed all’aumento dei costi energetici, il livello di indebitamento delle imprese è aumentato e, di conseguenza, l’aumento dei tassi rappresenta per le aziende un colpo davvero duro da assorbire. Mi preme, però, sottolineare che oggi più che mai è necessario che le imprese paghino regolarmente le rate, evitando insoluti che sarebbero deleteri in ragione delle gravi conseguenze relative al merito creditizio stabilite dal sistema bancario europeo. In caso di difficoltà, invito gli imprenditori a rivolgersi ai nostri uffici per cercare di individuare la soluzione più adatta al caso di specie”.
[g.m]

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