15.03.2022 – 19.45 – Dopo un periodo di relativa tranquillità, tornano a crescere i contagi nel Veneto Orientale, di cui è probabilmente responsabile la variante Omicron 2.
È un dato che invita ovviamente a non abbassare ancora la guardia.
Solo nella giornata di domenica, quando il numero dei tamponi effettuati si abbassa drasticamente, sono stati 217 i nuovi positivi che salgono così a 2056 complessivi nel territorio di competenza dell’Usl 4, contro i 1800 della settimana scorsa.
Intere famiglie del Veneto Orientale, in particolare quelle con bambini piccoli, sono a casa in isolamento.
Ai punti tampone sono tornate a formarsi le code e anche ai punti vaccinali, che ora hanno adottato orari ridotti, in molti sono arrivati per la somministrazione della terza dose.
La vaccinazione è arrivata ad una copertura dell’85 per cento con un sensibile aumento negli ultimi tre mesi.
Non sono invece stati evidenziati casi di malati in gravi condizioni in questi giorni, ma questo non deve indurre ad ignorare le buone pratiche per limitare i contagi.
Il direttore generale dell’Usl 4 del Veneto Orientale, il dottor Mauro Filippi, ha consigliato pertanto alla popolazione di continuare a indossare la mascherina nei luoghi al chiuso e con assembramenti, mantenere le distanze e igienizzare spesso le mani, oltre ad effettuare i tamponi alla comparsa dei primi sintomi che in questa fase possono essere anche nausea e dolori o gonfiori addominali.