13.03.2025 – 13:07 – Sostenere progetti innovativi nelle scuole del Veneto per migliorare la qualità dell’istruzione, promuovere la collaborazione tra istituti e favorire l’acquisizione di competenze chiave per il futuro. Sono questi alcuni obiettivi del nuovo bando regionale per l’ampliamento dell’offerta formativa, che mette a disposizione 250.000 euro per le scuole dell’infanzia, le istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione e gli istituti di formazione professionale del Veneto. “Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra comunità”, dichiara l’assessore all’Istruzione e alla Formazione della Regione del Veneto, Valeria Mantovan. “Con questo bando, approvato stamattina in Giunta Regionale, vogliamo dare un sostegno concreto alle scuole che progettano percorsi di ampliamento e innovazione didattica, valorizzando la collaborazione tra istituti e rafforzando le competenze degli studenti in modo da diversificare le tipologie dei percorsi formativi nel rispetto delle richieste degli studenti, delle opportunità lavorative e delle vocazioni produttive dei diversi territori”.
Il bando prevede due linee di finanziamento: “La scuola che collabora”, con una dotazione complessiva di 150.000 euro, è destinata ai progetti che coinvolgono più scuole o che hanno un impatto su più territori provinciali. Per questa tipologia, il costo del progetto deve essere superiore ai 20.000 euro, con un contributo regionale fino al 60% dell’importo complessivo. “La scuola che crea”, con una dotazione di 100.000 euro, è rivolta alle iniziative promosse da singole istituzioni scolastiche con un’azione più mirata a livello locale. In questo caso, il costo del progetto deve essere pari o inferiore a 20.000 euro, con un contributo regionale che può coprire fino al 80% delle spese.
Una novità del bando è la possibilità, per le scuole, di presentare progetti cantierabili sin da subito, che quindi possono essere avviati nell’anno scolastico in corso e proseguire nell’anno scolastico 2025/2026. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 14:00 di martedì 15 aprile 2025, mentre le attività dovranno essere avviate entro il 30 novembre 2025 e concluse entro il 31 agosto 2026.
“L’istruzione è un pilastro fondamentale per favorire l’occupabilità e contrastare povertà ed esclusione sociale”, sottolinea Mantovan. “Con questo intervento vogliamo stimolare le scuole a sperimentare, innovare e offrire agli studenti strumenti e competenze essenziali per affrontare le sfide del futuro. La Regione del Veneto conferma così il proprio impegno a potenziare la qualità dell’istruzione e della formazione, sostenendo progetti che promuovano crescita, cambiamento e innovazione per le nuove generazioni”.
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