27.12.2023 – 14:20 – Volge ormai alla chiusura un anno notevolmente positivo per la Polizia di Stato di Venezia, in particolare per quanto concerne il comparto della prevenzione e controllo del territorio a cura dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Nell’anno in corso sono stati effettuati 90 arresti e denunciati 540 episodi di reato a carico di persone note. Nel solo mese di dicembre, non ancora concluso, sono stati effettuati 16 arresti, di cui 3 per episodi di violenza domestica a pochi giorni dall’entrata in vigore della legge del 24 novembre u.s., con la quale sono state definite nuove misure finalizzate al contrasto di tali tipologie delittuose. Nell’ambito della prevenzione ai reati, durante tutto l’anno 2023 incessante è stato l’operato della Polizia di Stato di Venezia attraverso controlli preventivi attuati dalle volanti d’iniziativa, a prescindere da interventi su chiamata al 113 o per situazioni che configurano reato. In particolare, sono state complessivamente controllate d’iniziativa oltre 17.000 persone e 5400 veicoli nel corso dell’anno, con una media di oltre 1400 persone controllate ogni mese, in evidente e notevole incremento rispetto ai dati dell’anno precedente (il 2022 ha registrato 13000 persone e 4000 veicoli controllati).
Sono state inoltre elevate 298 sanzioni amministrative tra cui 176 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e 46 sanzioni per violazioni al Codice della Navigazione. Anche per quanto concerne i reparti speciali degli artificieri e dei sommozzatori, l’anno 2023 è stato un anno impegnativo per le attività di bonifiche ed operative di settore sia in sede che fuori sede. In particolare gli artificieri hanno operato 174 attività di bonifica in occasione di eventi e visite di personalità e 20 attività di recupero e messa in sicurezza di ordigni esplosivi.
I sommozzatori, invece, hanno operato 49 servizi di bonifica per eventi di ordine pubblico, 9 servizi di recupero in acqua di oggetti dispersi per attività di polizia giudiziaria, 27 servizi di collaborazione con enti esterni, 36 servizi fuori sede, tra i quali le attività di soccorso in occasione della grave alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel primo semestre del 2023.
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